Translate

venerdì 5 ottobre 2012

E' un pò di tempo che bazzico nei social e una delle cose che ho capito è che le persone hanno voglia di aprirsi e di raccontare i loro molteplici stati d'animo....mi chiedo perchè ,perchè ad un estraneo e non ad un amico o un familiare? facile, ad un estraneo racconti senza aver paura.... perchè il suo giudizio non ti ferirà.....

6 commenti:

  1. Il sistema! Ci spiano, ci studiano, ci copiano, ci guidano, ci predicano, ci manipolano... e l'unico modo per farlo indisturbato, é farci sentire soli, isolati dal mondo, diffidenti, indifesi, tanto da autoconvincerci che... é meglio affidare la libertà a qualcun'altro e in modo che decida per noi, così da non dover subire le responsabilità!
    Come? Col social network! Invredibilmente di fa credere di avere molti più amici di quello che pensavi, é un attimo chiedere, rispondere, condividere, senza nemmeno prendersi la briga della cognizione, della responsabilità. E intanto...si perde il contatto, la semplicità dei gesti, il tatto. Sembra poco, ma non lo é se pensiamo che la comunicazione, solo per 20% sta nelle parole, il resto lo fanno i gesti, gli sguardi, il contatto, le espressioni.....

    Un Brigante

    RispondiElimina
    Risposte
    1. questo tuo pensiero non fa una piega e d'altro canto c'è più scambio di idee oggi con i social di quanto non ne fosse negli anni passati ma il gesto ha perso il suo significato purtroppo, basta un emoticon con un bacio o un sorriso per colmare la mancanza.... triste ma vero... rimango comunque del pensiero che un abbraccio reale sia meglio di qualsiasi parola ...il calore umano non si scrive :))) grazie per aver condiviso il tuo pensiero brigante ;)

      Elimina
  2. La paura del giudizio altrui è senza dubbio uno dei motivi. Ma io credo che ci sia anche dell'altro. C'è, per esempio, la voglia di mostrarsi come "non si è" oppure come si vorrebbe essere. Ad un estraneo che non ti guarda in viso puoi raccontare le cose come piace a te... confidargli stati d'animo anche alterati dalla tua fantasia.
    Da un lato apprezzo tutto questo perché è una forma di creatività, ed essendo io una creativa di mestiere non posso che amare chi crea, ma a volte mi lascia sconcertata. Molti confondono la creatività con la finzione, la fantasia con la bugia. Ho incontrato persone splendide nei social, con alcune è nata un'amicizia profonda.. ma con altri c'è il ricordo della delusione. La delusione di scoprire, poi, che era tutto un falso ben architettato.
    (piacevole il tuo blog, scoperto per caso!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tiziana parte di quello che hai detto è assolutamente vero, infatti molti si nascondono nei social per raccontarsi una bugia per primi a se stessi ma come è successo a te poi, la vera essenza viene sempre fuori anche se con qualche delusione in più..... (grazie per essere passata di qui :))

      Elimina